venerdì 29 novembre 2019

Calcissimo-News 29-11-2019


Roma batte Basaksehir 3-0 in una partita valida per la quinta giornata del gruppo J di Europa League giocata a Istanbul.
 Una partita senza storia: sono bastati 45' per chiudere la pratica, dimenticare le sconcezze arbitrali delle precedenti partite e tornare padroni del proprio destino. I giallorossi vincono da padroni in Turchia, battendo d'autorità - davanti al presidente e 'tifoso' turco Recep Tayyip Erdoğan - il Basaksehir e ipotecando la qualificazione ai 16mi di Europa League. Un 3-0 senza discussioni firmato da Veretout (su rigore), Kluivert e Dzeko, anche se la palma del migliore in campo va a Lorenzo Pellegrini, tornato il giocatore duttile e di classe visto prima dell'infortunio che lo ha tenuto fuori due mesi. E anche protagonista involontario di un episodio poco piacevole: colpito alla testa, nella ripresa, da un oggetto volante, con tanto di sangue e gioco fermo 5'.0-3: al 45' del pt, Pellegrini serve Dzeko in area, stop con il petto e tocco vincente per lo 0-3.
0-2: al 40' del pt, Pellegrini per Kluivert, che attende il momento giusto e piazza la palla all'angolino.
0-1: al 30' del pt, Topal blocca una conclusione di Pellegrini col braccio, dal dischetto Veretout segna.-ansa-

Lazio batte Cluj 1-0 in una partita valida per la quinta giornata del gruppo E di Europa League giocata allo Stadio Olimpico di Roma.
Lazio-Cluj 1-0 finale: Correa 24'. La Lazio vince e si regala l'ultima speranza, dovra' battere il Rennes e sperare nel Celtic.

Lazio-Cluj 1-0: al 24' del pt, Correa e Adekanye scambiano al limite e il numero 11, in caduta, non sbaglia trovando l'angolino.

Lazio-Cluj 1-0 fine pt: Correa 24'. Sfida dominata dai biancocelesti, raddoppio sfiorato piu' volte. Palo di Djokovic al 38'.-ansa-

 Romelu Lukaku si era portato la mano all'orecchio dopo il gol poi annullato dalla Var nel primo tempo di Inter-Slavia Praga, un'esultanza inusuale che però ha un chiaro significato ed è lui stesso a spiegarlo in un'intervista nel post partita a Esporte Interativo: Lukaku ha sentito cori razzisti da parte di alcuni tifosi dello Slavia Praga. "L'ho detto l'ultima volta in cui ero con la Nazionale belga - spiega l'attaccante dell'Inter -, la Uefa deve fare qualcosa per risolvere questo problema perché situazioni del genere in uno stadio non sono giuste. Durante la partita mi è successo due volte e non va bene che accada. Siamo nel 2019, ci sono molti giocatori di diverse nazionalità nelle squadre e quando allo stadio vanno persone che per me si comportano in modo sbagliato loro rappresentano un esempio negativo per i bambini. Spero che ora la Uefa faccia qualcosa, perché tutto lo stadio si è comportato così dopo il primo gol di Lautaro e questo non è un bene per la gente che guarda la partita". Anche il giornale spagnolo Marca ha sottolineato l'episodio e la reazione di Lukaku contro i tifosi.-ansa-

ANSA- "La coreografia vale moltissimo nei derby, quindi se ci saranno vuoti al 'Rigamonti" sarà un peccato. I tempi sono maturi per evitare risvolti violenti, ma il pubblico va riportato allo stadio": così alla vigilia della sfida di Brescia, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini si esprime sullo sciopero del tifo bresciano per il caro prezzi dei biglietti e di quello nerazzurro per protestare contro i 28 Daspo per Fiorentina-Atalanta.
    Gasperini elogia il suo pubblico: "Io da quando sono a Bergamo non ho mai assistito a episodi di violenza, nemmeno in trasferta. I tifosi vanno incentivati ad assistere alle partite.
    Il calcio è una festa, la voglia di scontrarsi non la vedo".
    Parole di stima anche per Mario Balotelli: "Se è un problema, lo è del Brescia. La sua scelta di cuore di giocare a casa sua a me è piaciuta tantissimo, anche in ottica Nazionale, poi ovviamente incidono i risultati. Il suo valore non si discute, magari non sempre riesce a tirarlo fuori". (ANSA).


(ANSA) - "Vengo qui spesso in Palazzo Vecchio. Ogni volta andiamo avanti e avanti, ma ancora non abbiamo tutta la strada spianata per iniziare a fare qualcosa, sia a Campo di Marte sia alla Mercafir. Spero che si vada un po' più 'fast', così posso fare un bello stadio a Firenze". Lo ha detto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, lasciando Palazzo Vecchio insieme al direttore generale Joe Barone dopo aver incontrato il sindaco Dario Nardella. (ANSA).

Terminato l’incontro tra De Laurentiis e la squadra al centro tecnico di Castel Volturno, questa la ricostruzione degli inviati di Sky Sport.

L’incontro è stato positivo, così viene definito da Sky Sport 24. ADL ha ringraziato la squadra per Liverpool, come già fatto pubblicamente nel tweet, poi si sono toccati gli argomenti disciplinari.
La società resta ferma sulle multe che vanno pagate, ma c’è stata un’apertura al dialogo ed una disponibilità a venire incontro alla squadra.

I giocatori parleranno con i propri agenti e legali per trovare una soluzione, ci sono stati anche alcuni confronti individuali ma l’incontro può essere definito positivo.-100per100 napoli-

Dopo la sfida di Anfield, il Napoli ha ripreso subito gli allenamenti al Centro Tecnico di Castelvolturno. tutte le ultime notizie sugli azzurri.
Gli azzurri preparano il match contro il Bologna per la 14esima giornata di Serie A in programma domenica al San Paolo alle ore 18.
La squadra, sul campo 2, dopo la prima fase di riscaldamento ha effettuato una serie di esercitazioni tecniche con la rosa divisa in due gruppi.
Successivamente lavoro finalizzato al possesso palla con l’utilizzo delle sponde.
Chiusura con partita a campo largo.
Ghoulam e Tonelli continuano ad allenarsi a parte mentre Milik ha svolto parte del lavoro in gruppo e parte personalizzato. -100per100 Napoli-

L’Arsenal ha comunicato questa mattina sul sito ufficiale l’esonero dell’allenatore Unai Emery.
Oltre ad un campionato che vede i gunners all’ottavo posto e a 19 punti dal Liverpool primo, pesa la sconfitta di ieri in Europa League in casa con l’Eintracht Francoforte che complica il girone dell’Arsenal.
L’Arsenal ha chiesto Freddie Ljungberg di assumersi la responsabilità della prima squadra.-100per100 napoli-

Dopo aver parlato della sua malattia, Mihajlovic ha parlato del momento del Bologna, prossimo avversario del Napoli in campionato domenica al San Paolo.

“Sapevo che la mia malattia avrebbe condizionato i risultati e la classifica della squadra. Speravo di vedere in campo questa forza e sacrificio, ma purtroppo non è sempre successo così. E questo mi dispiace. Però malgrado tutto devo dire che sono incazzato nero.

In campo non ho visto in la stessa voglia di lottare come la ho avuta io.

Ora sarò più presente rispetto agli ultimi quattro mesi e sono sicuro di rimettere le cose a posto.

Da oggi dobbiamo dare il 200% altrimenti saranno cazzi amari. Non si può guardare in faccia a nessuno. Non abbiamo Cristiano Ronaldo e giocherà solo chi dimostra di voler fare le cose, magari anche sbagliando ma che le fa.

Cosa positiva di questa malattia? Che ho unito…ad esempio a Torino prima mi sputavano ora mi applaudono, hanno apprezzato l’uomo che non ha avuto paura di mostrarsi con la sua malattia…ma io non devo vergognarmi di niente. Ibrahimovic? Ci siamo parlati un mese fa… ora vediamo cosa succede. Lui è interessato e verrebbe per me e per l’amicizia che ci lega. Però capisco che ci sono anche altre soluzioni. Però ora è tutto in stand-by.

Al momento posso allenare ma al momento non posso andare allo stadio. In una tra Milan e Atalanta o entrambe, penso che potrei essere presente. Non posso viaggiare in gruppo. Andrò in macchina su distanze brevi.

Mi sono promesso di incazzarmi di meno, ma non ce la faccio è più forte di me.

Durante le partite che hanno perso le urla si sentivano per tutto l’ospedale, a volte le infermiere non entravano e sentivo che si dicevano ora meglio di no, è incazzato, ripassiamo dopo.

Ci sono state domeniche che non vedevo l’ora di vederli. Alcune volte ho visto quello che mi piaceva, ma sapevo che non potevo ottenere troppo. Senza un allenatore che gli sta sempre addosso è normale, anzi hanno fatto abbastanza. Ma visto che non mi accontento, volevo sempre di più.Il Var è una cosa utile, ma ci sono episodi che non riesco a capire soprattutto sui falli di mano, a volte si fischiano altre no. Magari dobbiamo fare le regole un po’ meno complicate. Ci vuole un ingegnere nucleare per capire se la posizione della mano è naturale”. -100per100 Napoli-

Nella sala stampa dello stadio Dall’Ara di Bologna l’allenatore dei rossoblu Mihajlovic, accompagnato dai medici del Policlinico del Suor’Orsola, ha parlato della sua malattia a un mese esatto dal trapianto del midollo osseo.

Mihajlovic, interrotto dall’improvvisa partecipazione della sua squadra, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Voglio ringraziare tutti che siete venuti qua…(arriva la squadra n.d.r.) Mi fanno sempre sorprese, fanno di tutto per non allenarsi”.

Dzemaili prende la parola a nome della squadra: “Dire che ci sei mancato è poco, siamo stracontenti che sei tornato con noi, essere di nuovo con noi. Volevamo farti questa sorpresa, anche se oggi non sei tanto contento con noi. Cercheremo di farti di nuovo contento”.

Mihajlovic riprende la parola: “Ringrazio tutti, volevate essere di più ma vi ringrazio per aver rispettato le mie condizioni ed era meglio evitare di essere insieme a tante persone. Un’altra prova di solidarietà in questi ultimi quattro mesi. L’ultima volta che avevo parlato era il 13 luglio, quando avevo annunciato la malattia. Ora voglio spiegarvi il mio stato di salute. Prima però devo ringraziare tutti i medici per avermi supportato, nessuno meglio di loro sa quanto sia difficile affrontare la malattia. Voglio ringraziare tutti di cuore. Senza il loro aiuto non avrei mai fatto questo percorso, che secondo me sta andando molto bene. Ho trovato degli angeli custodi che mi hanno aiutato anche psicologicamente. Senza di loro non avrei fatto quello che sto facendo ma…mi sono rotto le palle di piangere…”.Poi i medici del Policlinico del Suor’Orsola hanno spiegato la scoperta, la cura e il decorso della malattia, chiarendo che si tratta di “Leucemia acuda mieloide. Significa che un particolare tipo di globuli bianchi vanno incontro a un processo di arresto della loro maturazione e proliferano senza avere controllo. Questo porta il midollo a perdere le sue capacità“.

Poi Mihajlovic, con le lacrime agli occhi, ha voluto riservare alla moglie e ai figli un commovente ringraziamento, continuando tra le lacrime a ringraziare anche la madre e il fratello.

Mihajlovic ha poi illustrato come la “malattia bastarda” lo costringa a prendere 15 pillole al giorno e come gli abbia fatto perdere il senso del gusto al punto che non distingue più i sapori.

Poi il messaggio di incoraggiamento a tutti i malati della sua stessa malattia di non arrendersi e di pensare che ogni giorno passato in ospedale è un giorno più vicino alla guarigione e al ritorno all’uscita e di non perdere mai la voglia di vivere.-100per100 Napoli-

Arrivano conferme sull'esito positivo dell'incontro tra ADL e la squadra. Secondo quanto riferito da Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club azzurro, il confronto s'è svolto nella massima serenità, ADL ha improntato il suo discorso sull'unità e la squadra ha condiviso questo discorso perché ha come obiettivo il raggiungimento degli obiettivi stagionali: rientrare nella lotta Champions in campionato, provare ad andare avanti in Champions ed in fondo in Coppa Italia. Le multe restano, naturalmente, ed i giocatori hanno capito che spetterà pagarle per il loro comportamento e probabilmente ne erano già consapevoli al momento del mancato rispetto del ritiro.-tuttonapoli.net-

Il direttore Mario Sconcerti ha detto la sua sui temi del momenti in diretta a TMW Radio, spendendo anche un paragone importante per Lukaku: "Mi ha entusiasmato. Bello il primo gol dell'Inter, costruito da Lukaku. Io l'ho paragonato per complessità al gol di Maradona del 1986. E' davvero un grande gol. Dybala è si in uno stato di forma straordinario, ma ha fatto cose per lui normali. Ma quello di Lukaku è iniziato a metà campo per poi finire con l'assist a Lautaro. Questi due sono giocatori che vanno benissimo insieme, anche se nessuno aveva pensato a loro come una coppia. Di Lautaro ora non puoi fare a meno. Queste sono le sorprese del calcio. Lautaro mi ricorda sempre di più Sandro Mazzola".-tuttonapoli.net-

Nessun commento:

Posta un commento