martedì 11 febbraio 2020

calcio-news

Il Pesidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha caricato l’ambiente in vista della sfida del 24mo turno di campionato, che vedrà opposte Cagliari-Napoli. Ecco le dichiarazioni estrapolate da Sky: “La fortuna non ci sta aiutando, anche nella gara col Genoa persa, nel giro di un’ora si sono fatti male tre giocatori: Oliva, Faragò e Cacciatore. E in sei anni non avevo mai visto una cosa del genere. Siamo in un momento di difficoltà ma gli uomini si vedono in questi momenti. Siamo molte squadre in pochi punti, possiamo ribaltare la situazione anche grazie al supporto dei tifosi che domenica prossima ci devono dare una mano contro il Napoli. Sono sicuro che ci riprenderemo”

Antonio Cabrini, ex-terzino, campione del mondo, e icona della Juventus che fu, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva, riguardanti la squadra bianconera, parlando del momento opaco della stessa.
Ecco quanto evidenziato:
SU DYBALA: “Uno come Dybala non lo lascerei mai fuori, poi non si può pretendere che l’argentino ricopra un ruolo non adatto alle sue caratteristiche. E’ un fantasista, può fare la seconda punta ma non è il suo ruolo”.
SULLA JUVENTUS: “Sto vedendo una squadra con il freno a mano tirato, non è fluida come quella vista in passato. Allegri è stato prima accusato, poi rivalutato. Credo sia riduttivo dire che il problema essersi disabituati a sgomitare con altre squadre. Il rischio è i problemi si trascinino anche in Champions, dove non puoi sbagliare niente da qua in avanti se vuoi arrivare in fondo”.
SULLE RISORSE DELLA JUVENTUS: “Le risorse per evitare un cortocircuito ci sono, Sarri ha a disposizione due squadre. Il tecnico ha trovato una problematica di gioco che sperava di risolvere in pochissimo tempo, neanche lui si aspettava questa situazione”.

L’ex-arbitro Bergonzi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva, in merito agli arbitraggi in generale, e in particolare a quello relativo a Napoli-Lecce. Ecco quanto evidenziato: “Giusto dire anche che Mariani ha arbitrato bene Fiorentina-Atalanta, che Torino-Samp è stata diretta bene da Valeri, che Maresca è stato ottimo al suo primo Derby di Milano.
Ci sono differenze tra gli episodi di Parma-Lazio e Napoli-Lecce. Al San Paolo è evidente che Giua dica ‘ho visto io’, ma come puoi vedere tu? Puoi aver intuito che Milik accentua ma non che c’è stato un contatto netto. E’ un chiaro ed evidente errore, credo che il Var lo abbia chiamato. Ci deve lavorare Rizzoli, non bisogna essere presuntuosi soprattutto se hai poca esperienza, vai al monitor, ascolta il Var e poi decidi. Nell’altro caso, quello del Tardini, se l’errore di Giacomelli in Napoli-Atalanta fu quello di non fischiare nulla, ieri Di Bello in Parma-Lazio ha fischiato fallo in attacco: per me ha sbagliato perché è superiore la trattenuta del difensore ma ha preso posizione, in questo caso il Var non può intervenire”.


L’ex-giocatore del Bologna e del Genoa, Adailton, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti la sua ex-squadra ossia quella emiliana e riguardanti anche il Verona (compagine dove in passato lo stesso Adailton ha militato). Dichiarazioni rese a Radio Sportiva. Ecco quanto evidenziato: “Juric cura tantissimo l’aspetto tattico e la forza di aggredire, il punto di forza dell’Hellas è il pressing come si è visto sul primo gol contro la Juventus. Mi ha stupito la continuità di Amrabat, impressionante per un giocatore che era poco conosciuto. Credo che il Bologna possa andare in Europa League, sapevo che era l’ambizione sin dall’estate dopo l’arrivo di Mihajlovic, sono convinto che l’assenza di Sinisa abbia un po’ penalizzato il percorso ma la squadra ha grandi valori”.

Bruno Longhi ex-telecronista di Mediaset e attuale commentatore sportivo ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il Napoli, la Juventus, la Roma, il Brescia e il Milan.

Dichiarazioni rese a Radio Sportiva.

Ecco quanto evidenziato:

SULLA JUVENTUS – “Il confronto è doveroso sempre, è chiaro che se vedi insieme Sarri e Agnelli dopo una sconfitta pensi che si stia cercando la medicina per una malattia, ma non c’è nulla di male. I centrocampisti della Juventus sono forti tutti, il centrocampo ideale secondo me dovrebbe essere con Khedira, che però è infortunato, Pjanic e poi Matuidi, che non ha grossa tecnica ma è fondamentale tatticamente. Alla Juve ci sono troppi campioni e inevitabilmente qualcuno finisce per pagare, come in questo momento Bernardeschi: era partito col vento in poppa poi si è arenato. Non so se gli manca personalità, ma ha dimostrato di essere un patrimonio del nostro calcio. La Juventus è forte, non ha bisogno di prendere chissà chi a gennaio. Punta a tutte le competizioni, i tifosi ambiscono a vincere la Champions League ma la lotta è aperta a diverse squadre quindi la certezza di poterla vincere non esiste. Lo scorso anno la Juventus aveva 9 punti in più, guarda caso le tre sconfitte di quest’anno. A Verona la Juve ha sbagliato le distanze e faceva fatica a contenere le sovrapposizioni: non so se è imborghesimento o il fatto di dover giocare con tre attaccanti “

SUL NAPOLI – “Ancelotti sembrava diventato l’incapace del calcio mondiale, poi è andato all’Everton, ha preso la squadra terzultima e adesso è vicino all’Europa League. Gattuso ha ereditato un clima particolarissimo e non è facile venirne fuori. Il Napoli non ha fatto una grandissima campagna acquisti invernale, poi è una squadra malata: rientrano Koulibaly e Maksimovic e anche loro incappano in giornate disgraziate. Il fallo da rigore su Milik c’è stato anche se lui ha fatto il tuffetto, al VAR lo avresti visto tranquillamente”


SULLA ROMA – “Gli infortuni per la Roma pesano, poi sono venute fuori anche delle carenze perchè il ko col Sassuolo ha evidenziato dei limiti per una squadra che ambisce alla Champions League”

SUL BRESCIA – “Le possibilità di salvarsi per il Brescia ci sono così come per le altre rivali: la squadra si è sempre espressa su buoni livelli ma è stata un po’ sfortunata”


SUL MILAN – “Il Milan ha giocato un primo tempo splendido e deve ripartire da lì. Da quando è arrivato Ibra ha perso solo il derby, quindi le valutazioni non devono essere fatte su tutto il campionato ma solo da quando è arrivato lui, e i tifosi possono essere ottimisti”

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