giovedì 6 febbraio 2020

solo calcio

ANSA - "Ho fatto i complimenti alla squadra, non abbiano avuto l'episodio a favore ma ci abbiamo provato".
    Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, dopo lo 0.0 casalingo contro il verona. "E' stata una partita intensa - le sue parole a Dazn nel dopo gara -, abbiamo fatto 27 tiri ma poi alla fine certe partite finisce che le vai anche a perdere. Tra pali e le parate di Silvestri oggi è andata così. Per questo poi ho preferito mettere dentro Parolo, Faccio i complimenti a tutti, anche ai neo entrati, abbiamo giocato ua grande partita contro un'ottima squadra. Certo c'è rammarico per il risultato ma penso che i nostri tifosi si siano divertiti: Adesso abbiamo quattro giorni per preparare la trasferta di Parma". Uguagliato la striscia di 17 risultati utili di fila di Eriksson? "E' un record fa piacere", chiude il tecnico biancoceleste. (ANSA).


(ANSA) -"Questa partita oggi potevamo anche vincerla": il tecnico del Verona Ivan Juric si gode il punto dell'Olimpico ma sotto sotto sperava anche nel colpo grosso.
    "Abbiamo giocato contro una grande squadra, veramente forte e temevo che i miei non reggessero. Oggi è stata una delle migliori partite a livello agonistico e di intensità della stagione e devo fare i complimenti ai ragazzi. E poi anche Strakosha è stato bravo oggi". (ANSA).

ANSA) - Sarà Fabio Maresca di Napoli l'arbitro di Inter-Milan, big match della 23/a giornata (4/a di ritorno) del campionato di serie A in programma domenica alle 20.45.
    L'anticipo di domani tra Roma e Bologna sarà diretto da Marco Guida di Torre Annunziata. L'anticipo di sabato (ore 20.45) tra Verona e Juventus sarà diretto da davide Massa di Imperia mentre Parma-Lazio - in programma domenica alle 18 - sarà diretta da Marco Di Bello di Brindisi. Queste le designazioni per le altre partite: Brescia-Udinese: Piccinini di Forlì; Fiorentina-Atalanta (sabato ore 15): Mariani di Aprilia; Genoa-Cagliari: Calvarese di Teramo; Napoli-Lecce: Giua di Pisa; Spal-Sassuolo (ore 12.30): Giacomelli di Trieste; Torino-Sampdoria (sabato ore 18.00): Valeri di Roma. (ANSA).

(ANSA) - Le strade tra Paul Pogba e il Manchester United si divideranno a fine stagione. Secondo il "Mirror", infatti, il francese è intenzionato a lasciare i Red Devils. Due i club in pole position, il Real Madrid e la Juventus, che da tempo sono sulle tracce del francese. Secondo il tabloid inglese lo United avrebbe la possibilità di prolungare di un anno il contratto di Pogba ma il giocatore ha fatto sapere di non essere intenzionato a continuare con i Red Devils.
    Secondo quanto riporta la stampa inglese, il francese, nei giorni scorsi, avrebbe rivelato ai compagni la sua intenzione di andar via. Segnale incontrovertibile della volontà di Pogba di mettere la parola fine alla sua esperienza con i "Red Devils" (ANSA).

Mario Balotelli ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in edicola oggi; di seguito le parti salienti dell’intervista.
Balotelli, nell’intervista, parla delle voci su di lui e su quello che è successo in passato. Oltre al classico discorso dei buu razzisti.
“So di poter fare di più e non sono soddisfatto. Sono ancora in tempo per rimediare, ma non mi pento di quello che ho scelto. L’istinto l’ho sostituito con il lavoro, la svolta è stata a Nizza; ho litigato con Mancini e Mourinho, che sono stati importantissimi per me.
Lo scherzo della pistola giocattolo si risolse in un attimo, a Manchester non c’ero quando si incendiò l’appartamento. Hanno scritto anche di un incidente dell’ultimo dell’anno in cui c’ero anche io, ma io non ero in quell’auto. Informati invece di creare uno scandalo dove non c’è.
Ho due figlie, di due e sette anni, e quando ci sono loro mi dedico solo a loro. Se fossero puniti tutti i vaffa che si sentono sul campo, la partita finirebbe con due giocatori per squadra. Soffro gli schemi perché penso che mi limitino.
Se presi singolarmente quelli che fanno buu allo stadio, sono tutt’altro che razzisti. Però quei cori fanno male. Questa forma di inciviltà, che può passare per sfottò, non può essere tollerata e non va accettata.
Il ritorno di Ibrahimovic non me l’aspettavo e non l’ho sentito. Ci siamo visti prima della partita quando sono andato a salutare la squadra. Non ho problemi con l’Inter, che mi ha dato tanto e tutto è partito da lì. Sinisa è forte, talmente forte che ne verrà fuori.
Tonali mi ricorda Gerrard e Lampard, ha margini di miglioramento abissali. Mi piace Lukaku ma mi ha impressionato Lautaro e sono fan di Dybala. Immobile ha un posto assicurato agli Europei, è diventato anche un centravanti da area di rigore.”
Per l’intervista completa, si rimanda al Corriere dello Sport in edicola oggi. 100per100 Napoli

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi si sofferma sul recupero di Kalidou Koulibaly, infortunato dal 14 dicembre scorso.
In quella data ci fu la prima partita di Gattuso sulla panchina del Napoli, dove gli azzurri persero contro il Parma. Il difensore senegalese si fece male cercando di rincorrere Kulusevski.

Ora, finalmente, Koulibaly è pronto a rientrare in campo dal primo minuto nella partita contro il Lecce. Dopo Mertens, quindi, un altro tassello importante rientra dal suo infortunio e lascia l’infermeria, chiude il quotidiano-100per100 Napoli


Ricardo Alemao parla a Marte Sport Live della nascita del coro ‘Porompoperopero’ proprio durante un Napoli-Lecce del 26 febbraio 1989: “E’ un fantastico ricordo, una gara molto importante per me, ero da 5 mesi fermo e rientrare è stato molto emozionante e dovevo anche dimostrare qualcosa per restare in azzurro. E’ stato un momento unico della mia vita, ho anche segnato sugli sviluppi di una punizione di Maradona. Il gol di Stoccarda? Come è stato bello quel giorno… Partita molto difficile, mi ero infortunato tre minuti prima per una botta sulla gamba ma sono riuscito a fare quello sprint lì imbeccato da Careca, la palla ebbe un effetto incredibile e rimanemmo tutti col fiato sospeso perchè non si capiva se la sfera sarebbe entrata o meno, è stata anche una cosa divertente. E’ stata una emozione pazzesca”. Alemao ha detto la sua anche sul Napoli attuale. “Seguo il Napoli quasi sempre, ho visto la partita contro la Juventus. Negli ultimi anni ho seguito il Napoli, ho avuto l’impressione che mancava sempre qualcosina per tornare a vincere lo scudetto. Forse manca un giocatore chiave, un trequartista che sappia accendere la luce in attacco, uno di grande talento. L’importante è trovare questo calciatore leader, un organizzatore che serve sempre nelle grandi squadre. Allan? E’ un buonissimo calciatore, sta facendo bene, è chiaro che bisogna sempre migliorare e quindi sarebbe il caso di confermarlo perchè è rilevante tenere sempre i migliori, anche se è difficile in un mercato in cui fioccano offerte milionarie. Io tifo per la conferma di Allan in azzurro, al Napoli servono giocatori di grande valore come lui. Il Napoli di Gattuso può tornare in Champions? Penso che possa fare la rimonta, il Napoli ha ritrovato la sua strada, c’è tutta la possibilità di andare in Europa, c’è Insigne, ha una buonissima squadra, la tifoseria è incredibile. Insomma gli ingredienti ci sono. I talenti brasiliani? Ce ne sono sempre, se il Napoli vuole io sono a disposizione per dare consigli. Sarò a Napoli a giugno insieme al mio amico Careca che ho visto di recente in Brasile. Restiamo legatissimi al Napoli”.

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