sabato 15 febbraio 2020

non solo calcio


Il primo anticipo di questa giornata di campionato è terminato e vede il Lecce trovare la terza vittoria di fila in Serie A.

Il Lecce non si ferma più e vince anche contro la Spal, dopo i successi contro Torino e Napoli. Sono tre le vittorie consecutive della squadra di Liverani; a Mancosu, che ha segnato su rigore verso il finire del primo tempo, c’è stata subito la risposta di Petagna nel secondo tempo.
Majer, con il suo primo gol in Serie A, regala il successo alla squadra pugliese e la terza vittoria di fila, che ora si porta a 25 punti e a +6 dalla zona retrocessione.100per100 Napoli


Si è concluso il primo anticipo relativo alla 24ma giornata del massimo campionato. Terza vittoria consecutiva del Lecce di Liverani. Battuta la Spal per 2-1. Con reti di Mancosu su rigore e Majer per i pugliesi. Di Petagna  la rete per i ferraresi. Grazie a questa vittoria il Lecce si porta a quota 25 punti a +6 dalla zona retrocessione.


L’ Avvocato Fulvio Marrucco ha rilasciato a Marte Sport Live, alcune importanti dichiarazioni. Eccole evidenziate:“Il nuovo ciclo del Napoli è cominciato dopo la cessione di tre giocatori fondamentali come Jorginho, Hamsik e Albiol. Non so cosa succederà quest’estate, credo sia cominciata una campagna di alleggerimento per quanto riguarda gli ingaggi considerando la mancata partecipazione in Champions. Le multe? Non ci sono le novità.-radiomarte



Beppe Accardi, procuratore di calciatore, è intervenuto a Marte Sport Live. Ecco le sue dichiarazioni sul Napoli:“Gattuso ha una grande qualità, quella di riuscire ad interpretare le partite a seconda delle necessità in un modo oppure in un altro. Sono molto contento del suo percorso: ha fatto un grande lavoro al Milan ma non è stato confermato. Ora sta dimostrando di poter fare calcio a grandissimi livelli. Affronterà la gara in maniera aggressiva a Cagliari, ha giocatori che hanno queste qualità”.radiomarte



A Radio Sportiva è intervenuto Lorenzo Minotti ex difensore del Parma e della Nazionale, oggi commentatore televisivo affermando che l’Inter è la vera antagonista della Juventus.Il commentatore tesse le lodi anche al Parma
“Juve-Brescia? La Juventus non si può permettere il lusso di sbagliare, in casa è stata costante e di qualità.
Lazio-Inter ci dirà tanto, i nerazzurri hanno ampliato la rosa e per me restano i veri antagonisti della Juve ma devono passare da esami importanti lontano da San Siro: in trasferta per ora sono stati la squadra dal rendimento migliore ma adesso avranno anche Juve, Atalanta e Roma. La Lazio è lì, ha una rosa più corta ma meno impegni e pressione: è cresciuta notevolmente visto che fa punti anche nelle giornate meno favorevoli, e lo ha dimostrato anche nelle sfide secche avendo battuto due volte la Juve e perso in maniera immeritata a Milano.
Il Parma è anche oltre le aspettative, ha una squadra più competitiva ed un’identità diversa – riuscendo a sopperire le assenze – dallo scorso anno, anche se credo sia prematuro pensare ad un posto in Europa League”.radiosportiva



Massimo Callegari, telecronista di Dazn, è intervenuto a Radio Sportiva rilasciando alcune dichiarazioni riguardo il Chelsea, il Barcellona e anche sulle sfide fra Napoli-Barcellona e Real Madrid-Manchester City.
Ecco quanto evidenziato

SU ZIYECH AL CHELSEA: “Grande acquisto, grande talento. Acquisto che s’inserisce in una squadra giovane, brillante e frizzante che deve maturare ma che sta facendo il suo percorso con Lampard. L’esperienza dell’ex Ajax in Champions tornerà utile. Non è giovanissimo ma arriverà a Londra nel momento di giusta maturità”.

SUL BARCELLONA: “Le difficoltà sono determinate da una programmazione che ha registrato dei bug clamorosi nelle scelte tecniche e da situazioni non prevedibili come Suarez e Dembelé. Le soluzioni disponibili sarebbero d’emergenza e dai costi elevati”.

SU NAPOLI-BARCELLONA: “Al momento del sorteggio mi sembrava una missione praticamente impossibile per il Napoli, ma la squadra azzurra attraversava un periodo diverso ed i blaugrana avevano evidenziato solo degli scricchiolii. Oggi il gruppo di Gattuso è in crescita, nella gara del San Paolo c’è qualche possibilità in più di mettere i presupposti per andare in trincea al Camp Nou e sperare di sopravvivere”.

SU REAL MADRID-MANCHESTER CITY: “Credo che la stabilità che ha trovato Zidane in questo momento dia forza alla squadra. Stabilità che Guardiola non ha mai cercato e che sta creando problemi al City in fase difensiva. I Blancos danno più garanzie, direi 51% Real e 49% City se non fosse che per la squadra di Zidane il primo obiettivo, dichiarato, è sempre stata la Liga”.radiosportiva


VENEZIA – Ha atteso 30 anni per uscire allo scoperto, anche se aveva trovato ascolto da parte del vescovo, ma alla fine ha deciso di denunciare alla magistratura gli abusi subiti mentre era in seminario, a Treviso. La vittima è un docente universitario di filosofia, Gianbruno Cecchin, 48 anni, che sostiene di aver subito violenza da due sacerdoti, ora parroci, quando frequentava il seminario vescovile della diocesi della Marca. Su questi episodi ha depositato tramite i propri legali una querela alla Procura della repubblica.

Una lettera è stata recapitata anche al vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, e per conoscenza a Papa Francesco, al presidente della Cei card. Gualtiero Bassetti, al prefetto della Congregazione per il clero, card. Beniamino Stella, e ai due vescovi emeriti. Un appuntamento per un colloquio con mons. Tomasi era stato fissato, ma il docente ha preferito accelerare i tempi, divulgando la sua vicenda alla stampa locale.Tra gli episodi ricordati nella lettera c’è addirittura una fuga in auto dal seminario nel 1991 per cercare aiuto parlando con l’allora vicario generale, oggi vescovo emerito di Chioggia; si raccontano rapporti sessuali, costrizioni, vessazioni psicologiche e minacce.

La Diocesi di Treviso ha confermato di essere stata contattata da Checchin, ma ha sottolineato di aver affrontato la vicenda “nel rispetto dovuto anche alle persone e alle istituzioni accusate, che hanno diritto di fare i passi necessari per difendersi e tutelare la propria onorabilità”, come ha precisato il vicario episcopale, Adriano Cevolotto.

“E’ con dolore ma anche con serenità – ha scritto Cevolotto – che stiamo procedendo per valutare i passi da fare, in tutte le sedi. Ribadendo la volontà di chiarezza, trasparenza e verità, esprimiamo la nostra fiducia nei confronti dei due sacerdoti coinvolti e del loro lavoro, che è una fiducia in tutto il presbiterio diocesano”.

Un altro presunto episodio di violenza a minorenni è emerso invece a Perugia, dove è indagato per un tentativo di sfruttamento a fini sessuali un ex religioso, fermato con loro nei giorni scorsi alla periferia della città. Una vicenda sulla quale era intervenuta nei giorni scorsi la curia arcivescovile, definendo il comportamento dell’uomo “arbitrario e privo di ogni valore”. (Fonte Ansa).


TORINO – E’ morto sabato mattina in un incidente sull’autostrada Aosta-Torino un ventiseienne arbitro di calcio e allievo di polizia. Si chiamava Loris Azzaro ed era di Aosta. Il giovane era alla guida di una Jeep Renegade che ha urtato il guardrail. Nell’incidente, avvenuto avvenuto intorno alle 6 all’altezza di Volpiano, sono rimasti coinvolti altri due mezzi: i conducenti hanno riportato ferite non gravi. Il 26enne, figlio del comandante della stazione carabinieri di Aosta, frequentava la scuola per agenti di polizia ad Alessandria. Era un arbitro di calcio che dalla scorsa estate era stato promosso a livello nazionale. Domenica avrebbe dovuto arbitrare una partita del campionato di Eccellenza in Basilicata.

Su disposizione di Nicchi, in accordo con il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio. Il dolore dell’Aia Casale Monferrato in un post su Facebook: “È mancato, improvvisamente, in un tragico incidente stradale, il giovane arbitro Loris Azzaro, della Sezione @aia_aosta. Il Presidente Massimo Belló ed il VicePresidente Williams Monte, insieme ai componenti del consiglio direttivo sezionale, e a nome di tutti gli arbitri casalesi, esprimono alla famiglia di Loris ed ai colleghi della sezione di Aosta, profondo cordoglio e vicinanza”.Secondo quanto reso noto dall’Aia “Azzaro giovane arbitro della CAI, allievo agente di Polizia, stava raggiungendo, in macchina, l’aeroporto. Da lì sarebbe partito per la sede della gara. Come migliaia di arbitri fanno ogni settimana. Un tragico incidente, alle sei del mattino, lo ha portato via ai suoi cari e a tutti noi. Non c’è altro da aggiungere, se non l’amarezza e il dolore di una giovane vita spezzata, mentre inseguiva un sogno” (Fonte Ansa).

ROMA – Percorreva il Grande Raccordo Anulare a velocità sostenuta, quando ha fatto insospettire una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro che lo ha fermato poco dopo per sottoporlo ad un controllo. L’uomo, un 28enne romano, sin da subito si è mostrato nervoso, atteggiamento che ha spinto i militari ad approfondire gli accertamenti che hanno portato ad una scoperta “stupefacente”.

Durante la perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno individuato due doppifondi: il primo nel vano portabagagli che nascondeva più di 2,5 kg di marijuana, il secondo sotto i sedili anteriori, ricavato con un sistema più sofisticato creato ad hoc, accessibile tramite apertura elettronica con sistema idraulico, dove all’interno erano occultati quasi 56 kg di hashish suddivisi in panetti. L’arrestato è stato accompagnato in caserma dove sarà trattenuto in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Nel 2017, un 29enne cittadino marocchino regolare residente nel Bergamasco è stato arrestato dopo che nella sua auto i Carabinieri avevano trovato 240 chili di hashish. “Sto facendo un favore a un amico” aveva detto l’uomo per giustificarsi.

 I Carabinieri di Rho lo avevano pedinato partendo da Milano e lo avevano bloccato a Stezzano, in provincia di Bergamo: nel bagagliaio aveva centinaia di chili di hashish, 240 panetti da un chilo.  ciascuno in otto sacchi di tela. L’uomo aveva provato a fuggire.

Fonte: Ansa


PARIGI  – Una persona è morta in Francia per le conseguenze del coronavirus. Si tratta della prima vittima fuori dall’Asia. Lo ha annunciato il ministro della Sanità francese precisando che la vittima è un turista cinese di 80 anni, primo ricoverato per il coronavirus e arrivato in Francia dalla provincia di Hubei il 5 gennaio. L’uomo era stato ricoverato in isolamento a partire dal 25 gennaio e le sue condizioni si erano aggravate velocemente.

Secondo quanto ha reso noto la ministra della Sanità francese, Agnes Buzyn “l’uomo è stato ricoverato 25 gennaio all’ospedale Bichat di Parigi, insieme alla figlia, con rigorose misure di isolamento. Le sue condizioni di salute si erano deteriorate rapidamente e da diversi giorni era in condizioni critiche in terapia intensiva”. La ministra ha aggiunto che l’anziano “aveva una grave infezione polmonare”.Anche la figlia 50enne è ricoverata in ospedale ma “dovrebbe essere dimessa nei prossimi giorni”. A dirlo è ancora Agnès Buzyn. 

In Francia ci sono a oggi 10 casi confermati di coronavirus, di cui quattro sono guariti e sono stati dimessi. Altri sei restano sotto osservazione in ospedale ma le loro condizioni non preoccupano. Si tratta, oltre alla figlia del turista cinese, dei cinque britannici (quattro adulti e un bambino di 9 anni) contagiati dal connazionale Steve Walsh dopo una vacanza in Alta Savoia.

Fonte: Ansa, AdnKronos, Mirror


TERAMO – Una donna di 40 anni è stata travolta e uccisa da un’auto a Giulianova, in provincia di Teramo. Al volante della vettura c’era la figlia di appena 15 anni. La tragedia si è consumata venerdì 14 febbraio attorno a mezzogiorno, in via Ancona, una traversa stretta e a senso unico del lungomare Zara, a Giulianova Lido.

Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile si stava muovendo in retromarcia e la donna è stata travolta e schiacciata contro il muretto di recinzione di un’abitazione. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118, intervenuto con un’ambulanza.
Sul posto per le indagini sono giunti i carabinieri della Compagnia di Giulianova e gli agenti della Polizia locale. La ragazza è sotto shock. Un rapporto sull’accaduto è stato trasmesso alla procura presso il tribunale dei minorenni dell’Aquila.
Fonte: Ansa

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