martedì 4 febbraio 2020

Samp-Napoli 2-4 e non solo calcio

Il Napoli vince una gara fondamentale per cambiare il corso della stagione. Il 4-2 alla Sampdoria consente agli azzurri di rientrare in corso per l’Europa League. Il Napoli parte forte, segna due gol con Milik ed Elmas, poi Quagliarella riapre i conti con una prodezza. Gabbiadini colpisce il palo e la partita resta equilibrata. Nella ripresa l’arbitro – dopo la segnalazione del Var – annulla il pari della Sampdoria di Ramirez, poi è Insigne a colpire il palo. La Samp trova il 2-2 con il rigore trasformato da Gabbiadini, ma il Napoli non si arrende. Sono decisivi i cambi di Gattuso: Demme e Mertens firmano il 4-2 finale.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Tonelli, Colley, Augello; Ramirez (23’ st Maroni), Linetty, Ekdal, Jankto (35’ st Vieira); Gabbiadini, Quagliarella (30’ st Bonazzoli). All. Ranieri.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Di Lorenzo, Manolas, Rui; Elmas (34’ st Politano), Lobotka (16’ st Demme), Zielinski; Callejon (27’ st Mertens), Milik, Insigne. All. Gattuso.

ARBITRO: La Penna di Roma

RETI: 3’ pt Milik, 16’ pt Elmas, 26’ pt Quagliarella, 28’ st Gabbiadini rig, 38’ st Demme, 48’ st Mertens

NOTE: ammoniti Jankto, Elmas, Ekdal, Ramirez, Linetty, Demme, Politano. Angoli 4-6. Recupero 0’ pt, 7’ st.-RADIOMARTE-

Lorenzo Insigne commenta la vittoria contro la Sampdoria: “E’ stato un successo fondamentale, stiamo dando continuità al lavoro settimane. Vogliamo provare a raddrizzare la stagione, abbiamo fatto troppi danni all’inizio. Possiamo farcela, noi ci crediamo”-RADIOMARTE-


Luigi Riccio, vice di Gattuso, parla dopo la vittoria contro la Sampdoria: “Avevamo preparato bene la gara, poi dopo il gol di Quagliarella la partita si è sporcata un po’. Dovevamo controllarla meglio tenendo palla. E’ importante recuperare gli infortunati, abbiamo maggiori risorse in partita. Tutti abbiamo dato il massimo. Demme? Lo abbiamo recuperato tra stanotte e domani anche grazie al nostro staff medico. La Champions? Noi pensiamo al Lecce e non ci facciamo distrarre da altre cose”.RADIOMARTE


Il Napoli vince 4-2 in casa della Sampdoria e si rilancia. E' un match ricco di emozioni quello che va in scena a Marassi. Ospiti in vantaggio dopo appena 3' con Milik. Il Napoli trova il raddoppio al 16' con Demme. Ma la Samp non è doma e al 26' Quagliarella, con una prodezza dà il via alla rimonta. Il momentaneo 2-2 doriano arriva nella ripresa al 28' con Gabbiadini su rigore. In precedenza, una rete di Gaston Ramirez era stata annullata dal Var. Il Napoli torna in vantaggio al 38' con il neo acquisto Demme. Il finale è incandescente e Mertens la chiude all'8' di recupeo con un gol dalla distanza con il portiere blucerchiato Audero fuori dai pali.ANSA

(ANSA) -"I cori? Mi dispiace tantissimo, tanto più che sono molto legato a Napoli. Noi siamo bravi e, ripeto, mi dispiace. Chiedo scusa a tutti i tifosi napoletani, evidentemente i nostri tifosi erano arrabbiati con l'arbitro e si sono sfogati con cori che non c'entrano niente".
    Così Claudio Ranieri ha commentato i cori di discriminazione territoriale che dalla Gradinata Sud, cuore del tifo sampdoriano, si sono uditi soprattutto nel secondo tempo.
    (ANSA).

Dopo il gol segnato nella vittoria del Napoli per 4-2 in casa della Sampdoria, Arek Milik è intervenuto ai microfoni della trasmissione in onda sui canali Mediaset “Tiki Taka”.

“Terza vittoria di fila, siamo sulla strada giusta ma dobbiamo ancora lavorare tanto.

Sappiamo dove siamo in classifica, ci sono ancora tanti punti da recuperare, ma possiamo farcela e dobbiamo credere in questo.Con Gattuso stiamo lavorando in modo diverso, abbiamo cambiato modulo. Gli allenamenti sono più duri, stiamo crescendo partita dopo partita.

Spero che i risultati arrivino come adesso. Sono molto contento per il gol ma la cosa più importante è che abbiamo vinto e siamo saliti un po’ in classifica”. 100per100 Napoli

Torna in campo e segna il gol del definitivo 4-2 del Napoli sulla Sampdoria a Marassi. Dries Mertens ha postato la sua gioia sul suo profilo Instagram.100per100 Napoli

L’allenatore del Napoli Rino Gattuso dopo la vittoria sulla Sampdoria non si è presentato ai microfoni di Sky e in conferenza per il tradizionale commento alla gara.

L’edizione odierna de “Il Mattino” spiega il motivo del forfait di Gattuso.La sorella ha avuto un malore ed è stata ricoverata nell’ospedale di Busto Arsizio. E’ stata la moglie Monica ad avvertirlo e da quel momento il tecnico azzurro, ha smesso persino di parlare alla squadra.

Si è subito organizzato un modo per raggiungere l’ospedale, affidando il commento al suo vice Gigi Riccio.100per100 Napoli

ROMA – Il diciassettenne italiano di Grado rimasto a Wuhan non ha il coronavirus. Lo confermano fonti della Farnesina. Il giovane, che non era potuto partire perché con la febbre, era stato sottoposto al test per verificare l’eventuale contagio.

Lo studente, un 17enne di Grado e in Cina per un soggiorno di lungo termine grazie al programma Intercultura, era rimasto a terra perché gli era stata trovata una temperatura corporea di 37.7, verificata sia dalla parte cinese sia dai medici italiani giunti a Wuhan per il rimpatrio. Il test, fatto questa mattina in un ospedale universitario di Wuhan, ha dato un esito negativo, lasciando aperta la più rassicurante opzione della febbre da raffreddore. Attualmente, la Farnesina è al lavoro per poterlo riportare in patria il prima possibile, mentre sono in corso riunioni operative a vari livelli in tal senso. Il ragazzo è attualmente in un hotel di Wuhan.“Oggi inizieremo la distribuzione dei termo scanner e saranno operativi in tutti gli aeroporti”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile e Commissario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli su Rai Radio1 all’interno di Radio anch’io.

“Il ministero della Salute e dell’Istruzione – ha ricordato Borrelli – hanno emanato disposizioni congiunte in base alle conoscenze scientifiche. Io mi occupo dell’aspetto organizzativo: prevenzione nei porti e negli aeroporti. Abbiamo fatto una riunione con il ministro della Salute e con il presidente del Consiglio Conte che si è raccomandato anche per i controlli indiretti. Anche questa notte abbiamo lavorato per rinforzare il personale medico e paramedico negli aeroporti. Oggi inizieremo la distribuzione dei termo scanner e saranno operativi in tutti gli aeroporti. Fino a che non arriverà tutto il materiale si provvederà con personale paramedico e con i nostri volontari”.

Borrelli ha poi aggiunto che “c’è un protocollo anche per chi viene dall’Africa e per i migranti che sono sbarcati. Sono già stati eseguiti i controlli. Il nostro paese ha già fatto fronte alla Sars e ad altri patogeni virali negli anni passati. Abbiamo potenziato le strutture sanitarie e – ha concluso – abbiamo dei bravi medici e dei bravi ricercatori”.

Fonte: Ansa, Radio Uno.

ROMA – Disagi a Roma. La linea Termini-Centocelle è chiusa. Nessun guasto ai binari, alla rete elettrica e alle vetture. La motivazione, stando a quanto diffuso da InfoAtac, il profilo informativo Twitter dell’azienda capitolina dei trasporti, è la “indisponibilità di personale”.

Come scrive La Repubblica, si tratterebbe di una sorta di sciopero bianco, una protesta che arriva dopo lo sciopero saltato di ieri, 3 febbraio. Non è escluso che durante la giornata la linea possa tornare attiva.Una chiusura che ha provocato disagi nei quartieri Pigneto, Tor Pignattara, Prenestino, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Maura e Centocelle.

Secondo l’associazione TrasporTiAmo, “la chiusura del servizio potrebbe essere interpretata come una chiara e forte risposta del personale alle scelte politico-sindacali di questi ultimi giorni, alla mancanza di scenari futuri. Infatti, oggi macchinisti, capistazione e manovratori si ritrovano di nuovo tagliati fuori da possibili ricollocazioni. Sono almeno tre anni – proseguono dall’associazione – che si discute della conversione della linea ferroviaria in tramvia, sistema che non prevede alcune figure professionali. Atac sapeva, Roma Capitale sapeva, la politica sapeva e i sindacali pure, ciò nonostante hanno fatto spallucce, e avallato accordi interni che permettessero la formazione di nuovi macchinisti con personale al di fuori degli esercizi metroferroviari. Decisioni che stanno saturando l’organico sia nelle linee metropolitane (A e B/B1) che nelle ferrovie ex-concesse e impediscono, conseguentemente, il trasferimento del personale in forza sulla Centocelle, segnato, stremato e stressato dalle condizioni della linea, che, anzianità di servizio alla mano, avrebbe tutti i diritti per ambire a quei posti”.

“Sono almeno tre anni – spiega ancora l’Associazione TrasportiAmo – che si discute della conversione della linea ferroviaria in tramvia, sistema che non prevede talune figure professionali. Atac sapeva, Roma Capitale sapeva, la politica sapeva e i sindacali pure, ciò nonostante hanno fatto spallucce, e avallato accordi interni che permettessero la formazione di nuovi macchinisti con personale al di fuori degli esercizi metroferroviari.

Decisioni che stanno saturando l’organico sia nelle linee metropolitane (A e B/B1) che nelle ferrovie ex-concesse e impediscono, conseguentemente, il trasferimento del personale in forza sulla Giardinetti, segnato, stremato e stressato dalle condizioni della linea, che, anzianità di servizio alla mano, avrebbe tutti i diritti per ambire a quei posti. Cosa gli aspetta adesso?

Quella attuata dall’Azienda, con il silenzio/assenso della politica e l’avallo di talune Organizzazioni Sidancali, è quanto di peggio si potesse fare. L’Associazione TrasportiAmo – conclude la nota – è affianco ai Lavoratori per i giusti diritti che devono essere rispettati. E continua la propria battaglia affinché la Roma-Giardinetti diventi una linea ed efficace per la mobilità del quadrante Casilina”. (fonte LA REPUBBLICA)


NAPOLI – Il Napoli è tornato a volare con Rino Gattuso. Dopo alcune difficoltà iniziali, la squadra si è ritrovata con la preziosa qualificazione alle semifinali di Coppa Italia ed il doppio successo in campionato contro Juventus e Sampdoria. Stasera il Napoli non ha avuto vita facile sul campo della Sampdoria ma nel finale di partita ha tirato fuori quel carattere che aveva smarrito nella prima parte della stagione quando c’era Carlo Ancelotti sulla panchina dei campani.

Grazie a questo successo, il Napoli si è portato a meno due punti dalla zona Europa League, un traguardo che sembrava quasi impossibile dopo il pessimo avvio di campionato. La zona Champions è ancora lontana nove punti ma i campani hanno intrapreso la strada giusta. Partenza lanciata del Napoli che si porta sul due a zero nel giro di sedici minuti. Prima Milik segna di testa su cross di Zielinski, poi Elmas raddoppia sfruttando al meglio uno schema da calcio d’angolo. Quando la Sampdoria sembrava spacciata, ci ha pensato Quagliarella a rimetterla in gioco con un gol da fuoriclasse assoluto.

Il centravanti campano ha ricevuto palla al limite dell’area di rigore del Napoli e ha battuto Meret con un destro al volo da applausi. La magia di Quagliarella ha dato nuova linfa alla Sampdoria che ha iniziato ad attaccare a testa bassa alla ricerca del pareggio.

Prima è arrivato il gol annullato giustamente a Ramirez, perché l’azione era viziata da un fallo di mano di Gabbiadini, poi è arrivato il calcio di rigore, assegnato per un fallo di Manolas ai danni di Quagliarella, che ha permesso ai blucerchiati di portarsi sul due a due. Dagli undici metri, non ha sbagliato l’ex Gabbiadini.

A questo punto, è uscito fuori il carattere del Napoli. La squadra campana ha saputo rialzarsi nonostante la pesantezza del due a due appena subito. All’83’, Demme ha deciso di diventare l’eroe di giornata. L’ex centrocampista del Lipsia ha fatto un bel regalo a suo papà, tifoso sfegatato del Napoli che lo ha chiamato così in onore di Maradona, segnando la rete del sorpasso.

Demme ha battuto Audero raccogliendo una respinta corta di Colley su una conclusione a rete di Lorenzo Insigne. Con la Sampdoria tutta sbilanciata in avanti, Dries Mertens si è tolto la soddisfazione di segnare il gol del definitivo quattro a due nei minuti di recupero.

Il tabellino di SAMPDORIA-NAPOLI 2-4
3′ Milik (N), 16′ Elmas (N), 26′ Quagliarella (S), 73′ rig. Gabbiadini (S), 83′ Demme (N), 98′ Mertens (N).

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Tonelli, Colley, Augello; Ramirez (68′ Maroni), Ekdal, Linetty, Jankto (79′ Vieira); Gabbiadini, Quagliarella (75′ Gabbiadini). All. Ranieri.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Elmas (79′ Politano), Lobotka (61′ Demme), Zielinski; Callejon (72′ Mertens), Milik, Insigne. All. Gattuso.
Ammoniti: Elmas (N), Jankto (S), Ekdal (S), Ramirez (S) Linetty (S), Demme (N), Politano (N).BLITZQUOTIDIANO.IT


ROMA – Nicchi, presidente dell’Aia, si è detto disgustato dalle frasi di Rocco Commisso sugli arbitri. Le sue dichiarazioni a margine della cerimonia per l’assegnazione della Panchina d’oro a Coverciano: “Ho trovato una bella atmosfera oggi. Commisso? Non l’ho visto. Non ho da dire niente e non dobbiamo aggiungere altro. Dico solo che gli arbitri italiani sono, per utilizzare un termine di chi l’ha usato, disgustati da questo comportamento”.

Commisso non ci sta: “Aia? Mi trattano come lo scemo dall’America…”.
Ecco cosa aveva detto Commisso dopo Juventus-Fiorentina, gara vinta dai bianconeri anche grazie a due rigori trasformati da Cristiano Ronaldo: “Io credo – aveva detto – che una squadra che ha 350 milioni di ingaggi non ha bisogno degli arbitri, la Juve è fortissima, lasciate che la partita la vinca sul campo, non per i regali che concedono gli arbitri.Non è giusto per il calcio italiano, queste gare vanno in tutto il mondo, quando vedono queste porcherie cosa pensano? Sono disgustato. Le gare in Italia sono decise dagli arbitri, non si può andare avanti così”.

Oggi il patron viola è tornato sulle frasi di ieri. Ai microfoni del TGR Rai Toscana, Commisso ha poi affermato: “C’è ancora rabbia perché nessuno si è ancora scusato con noi, né Nedved né nessun’altro.

Se fosse stato solo un incidente, sarei stato zitto ma dato che sono tre gli episodi devo parlare. Contro Genoa e Inter c’erano dei rigori per noi, perché allora non sono andati al VAR? Se a Bentancur avessero dato giallo per simulazione sarebbe stato espulso.

La Juve ha ricavi altissimi ma pagano quanto noi alla Federazione e dobbiamo essere trattati allo stesso modo. Nedved non si può mettere contro di me: non doveva parlare così, è stato irrispettoso. Io chiedo rispetto alla Lega per il bene del calcio italiano, non chiedo favori perché non ne ho bisogno, però non voglio che mi trattino come lo scemo dall’America” (fonti La Gazzetta dello Sport e Il Corriere dello Sport).

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